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L'intervista al Maestro Shan Giancarlo Tarozzi

Aggiornamento: 10 giu

di Sara Proietti


Quali sono stati i passaggi e i segni dopo la morte di (Giancarlo Barbadoro) GB che ti hanno portato ad accogliere il ruolo di Antico?

Rendermi conto che realmente, ora, tutto poteva sfaldarsi, tra derive celtiche e altro che nulla ha a che fare con la Tradizione. In ogni momento deve esserci un Antico, con tanti Gabaon, ma un Antico che mantenga la pulizia e la direzione della Profezia.


Cosa ritieni sia utile condividere circa la tua scelta di essere un Antico?

Questa responsabilità presuppone il “non tenerci”. Non ci avrei mai pensato finchè non mi è bruciata dentro. La si può accettare o respingere. Io ho deciso di accettare con tutto quello che consegue nella buona e cattiva sorte. L’alternativa sarebbe stata che tutto ciò che l’Antico GB aveva messo in piedi dall’adolescenza finisse per disperdersi come nel caso delle religioni. Quando il fondatore della religione muore, quella si trasforma in altro, basti guardare Osho ma potrei fare molti esempi.


Quali sono i tuoi compiti/ responsabilità principali che senti importante esprimere in questa tua Vita?

In questa vita la mia responsabilità è mantenere viva la fiamma della Tradizione ed è ciò che per 50 anni mi ha fatto conservare gli archivi sapendo che prima o poi sarebbero tornati utili, proprio per evitare rischi di personalizzazioni. Il mio compito principale è esprimere l’Esperienza nel modo più pulito possibile.

Anche davanti possibilità Matchkiane, queste non rappresentano alternative, ma si sommano a tutto, ed è quello che in prima persona ho vissuto sin dall’adolescenza.





Perché hai deciso di ri-aprire le porte del Tempio nel 2021?

Proprio nell’aver visto le derive che non sono la Tradizione, dallo sciamanesimo druidico celtico alla Kemovad, cose assolutamente inesistenti. Sono contento di aver portato avanti tutto quanto era stato tramesso da GB per evitare che diventasse un gioco locale della provincia piemontese, dando un enorme assist al patriarcato che non si è mai perso in cose del genere, ma è sempre andato avanti. Per cui ho riaperto le porte seguendo gli insegnamenti di GB, partendo dal passaggio delle generazioni che considero l’unica modalità completa e pulita per ritrasmettere qualcosa che ci arriva da migliaia di anni e trasmettere la Speranza sia a questo pianeta che fuori.


Come percepisci il ruolo dell’Istituzione in questo tempo, nel 2023?

Il ruolo dell’Istituzione è più che mai importante nel passaggio da un ciclo all’altro. Siamo davanti la fine del ciclo dei Maya, del quarto ciclo degli Hopi, del Kali Yuga…in tutte queste fini, che si stanno convogliando e fondendo, è più che mai importante una trasmissione pura di Tradizione oltre le conseguenze storiche, e questo è un modo per mantenere accesa quella luce che dalle origini non si è mai spenta e che ora serve.


Come vivi il tuo collegamento con gli altri Antichi attualmente vivi sul pianeta terra e come con chi invece è fuori da questa dimensione?

Proprio in questo periodo ho avuto occasione di un rapporto molto stretto con una Antica che non so se definire viva sul pianeta terra o fuori da questa dimensione, ma in questo periodo ha fuso i due piani e per me è stato il ricordo e l’auspicio del ritorno, come si dice nei rituali, per tutta la nostra gente.


Cosa vuoi ricordare dell’Antico GB e vuoi che gli altri sappiano di lui?

GB per me è una figura unica nella storia contemporanea. Ha vissuto nella più assoluta solitudine, senza mai deragliare, fino agli ultimi tempi, quando tutto ciò che gli era intorno lo ha portato a perdersi un po' per strada; ma comunque il dono di essere stato a Dreamland e passare giornate a parlare a quattrocchi con lui mi ha permesso di riconnettermi profondamente con quello che è indefinibile. GB diceva che insieme, lui ed io, avevamo “fatto il Vietnam”…non nel senso bellico ovviamente, ma per molti altri sensi.





Cosa significa Solitudine per un Antico?

La Solitudine per un Antico è la condizione naturale, perché non c’è spazio per più Antichi nello stesso spazio tempo e mi ricollego alle esperienze vissute nel mio ultimo periodo: quando questa illusione di spazio c’è stata, si è poi scontrata con le limitatezze di mutanti troppo impregnati nel gioco patriarcale. Per me è stato un sogno per un momento, così come nelle ultime fasi del mio rapporto con GB c’è stata una connessione infinitamente profonda su infiniti piani. E prima che io, spinto dalla canzone Witch Dance dei Labgraal, mi decidessi ad andare a Dreamland, continuavo a sognarlo; per cui di fatto la connessione tra me e lui non si è mai interrotta.


Quale è il segno dell’Hat a Bah che vedi manifestarsi qui e ora, in questa tua esperienza di vita e dell’Istituzione?

L’Hat a Bah è strettamente connessa con le scelte che gli attuali FdR, gli attuali mutanti possono compiere decidendo di andare fino in fondo e rendersi conto che dare importanza alla vita profana è avere già perso.

E voglio ancora ricordare l’Antico GB. Non ho mai incontrato altri come lui. Abbiamo litigato e fatto le cose più umane, ma al tempo stesso c’è sempre stata con lui una connessione che mi porta a dire che trovo vergognoso dipingerlo come un mero sognatore per pure faccende di marketing. GB non è morto quando ha lasciato il copro, è morto quando quelli che erano intorno a lui hanno iniziato consapevolmente a sporcare e disperdere la sua eredità facendone un coglione qualunque incontrando una stupidaggine qualunque celtica, delle valli piemontesi. Se il patriarcato avesse pianificato di distruggerlo non sarebbe stato in grado di farlo così bene. Ricordo gli ultimi concerti di Dreamland, con lui in un angolo a suonare il flauto e leggere poesie ogni tanto. Colui da cui tutto è partito, ridotto come un parente scomodo in uno spettacolo di teatro.


Quali sono i Fad di te da bambino e adolescente che ti hanno portato all’Antico che sei?

I Fad sono quelli che hanno portato alle esperienze vissute nell’ultimo periodo ad Avebury come connessione con  Stonehenge. Le derive e le porcate torinesi sporcano anche un termine come “celtico”, ma possiamo porci sopra e stare su altri piani. Da ragazzino ho avuto in particolare due Fad fondamentali. Mentre portavo a passeggio il cane della portinaia, una ragazzina sconosciuta mi ha regalato la Dimensione Umana di Del Boca, una bacchetta magica e altri oggetti di potere. Il libro è stato l’inizio di un percorso Matchkiano. Lei non l’ho più rivista.

Poi ho vissuto una connessione ed espansione, una felicità infinita collegata ad una ragazza e che non ho mai più rivisto, ma che ha continuato ad accompagnarmi. Ho solo una sua foto, ma non è importante, perché decisamente nessuna di queste due persone erano i loro veicoli. E per l’attuale Hat a Bah, le difficoltà nell’ottenere una terza manifestazione che deve essere la definitiva e che non per mia scelta si è dispersa proprio oggi, mostra quanto tutto questo sia assolutamente importante.


Quale è stato l’ostacolo principale della tua vita iniziatica nel vestibolo?

Nel Vestibolo in cui sono rimasto ben 7 anni ho avuto diverse sfide da affrontare: la mia assoluta presunzione, le mie resistenze nella sessualità, e una timidezza assoluta, che ha fatto si che, quando dopo una settimana dall’ingresso nell’Istituzione avevo una conferenza in Spazio 4, sono riuscito a farmi venire la febbre a 41 la sera prima per non andarci. E questo non lo dimentico, sia nell’affrontare me stesso che altri Fratelli in condizioni simili.


Quando hai davvero sentito di Essere la Tradizione? Ricordi un momento esperenziale preciso, un attimo di puro Risveglio che hai voglia di ripercorrere con noi?

Il primo momento è stato quando ho preso in mano il Tai Saar i Mnai, che mi ha portato a scrivere la Tesi di terzo livello Essendo il Tai e mi ha portato a volare verso il Tabernacolo. Il secondo momento, indimenticabile nelle mie vite, è stato quando ho ricevuto il rituale di Gabaonato da GB. Il terzo momento è collegato al momento presente, alla manifestazione di una Antica in “false vesti”, e nel tentativo di creare qualcosa che al momento “non è ancora…”. E so che troverà altri modi perché questo avvenga.


Hai sempre fatto ciò che sei e sei stato ciò che agisci?

Ho fatto infinite cazzate, devo ciò che sono alle cazzate fatte e che ancora faccio. Questa domanda, che sembra tanto un convegno del PD, ha una risposta chiara: si un’infinità di volte, mai quando c’era di mezzo la Tradizione. Li mai mi sono permesso di fare cazzate.


Quale è secondo un Antico come tu sei la vita di questo pianeta e della gente nei prossimi 50 anni?

Quale vita di questo pianeta? Il fatto che la mia stanza sia avvolta di immagini Disney la dice lunga…la vita, se parliamo di vita…sarà molto bella. Se parliamo di gente ed esseri umani sarà bella per chi supererà la gente e gli esseri umani.


Quale spazio avrà la Tradizione nello stesso lasso di tempo?

Se la Tradizione negli ultimi 50 anni ha preso la deriva dello sciamanesimo druidico celtico nonostante le mille attenzioni, dubito che potrà andare diversamente se quelli che definisco “Guerrieri del tempio” non hanno un fermissimo intento. Magari ci saranno i ciociari piuttosto che i piemontesi di Fetonte a fare marketing di bassa lega





 Quali sono i principali e urgenti compiti dell’Istituzione in questo tempo e spazio?

Allargarsi, allargarsi, allargarsi e ancora allargarsi…perché solo così si da la possibilità alla Profezia di agire e manifestarsi al di fuori di questi piccoli “giretti”. Allargarsi e consolidarsi a qualunque costo. Se ancora questa razza umana, dubito alla terra e ai fratelli esterni, interessa a qualcuno, allora: Potere Personale, Potenza, Allargamento. Ricordo uno degli ultimi incontri con GB quando gli dicevo che la deriva celtica non mi convinceva. Lui rispose: certo, sei l’unico che è rimasto connesso con la Tradizione Solare.

Ecco, da Antico ad Antico, posso dire di essere l’unico ad aver mantenuto la purezza. Tutto il resto porta fuori


Cosa vuoi che non si perda nel momento in cui lascerai questo corpo?

La Tradizione, il Tai Saar i Mnai, il messaggio di GB, la Speranza per i Tulani esterni. Tutto ciò per cui ho vissuto da solo gli ultimi 40 anni. Avere questa idea mi aiuterebbe a vivere più tranquillamente il momento in cui verrò richiamato fuori da questo gioco.

 

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